Fanali posteriori
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Fanali posteriori

Una delle parti più importanti di un'auto è il faro. Una o più luci posteriori (chiamate anche luci posteriori) forniscono visibilità alla parte posteriore di un veicolo. Questi devono produrre solo luce rossa ed essere cablati in modo tale da accendersi all'accensione delle luci di posizione anteriori, anche con i fari accesi. I sistemi di illuminazione per auto sono fondamentali per la sicurezza del conducente, motivo per cui le case automobilistiche stanno cambiando la tecnologia dei fari e delle luci di posizione, passando dalle lampade alogene e vetro a tecnologie più avanzate come i led. Le normative in tutto il mondo stabiliscono rapporti di intensità minima tra le modalità dim (stop) e dim (retro), in modo che un veicolo che mostra le luci di posizione posteriori non venga interpretato erroneamente come la visualizzazione di luci di stop e viceversa. Un tipico faro automobilistico ha una serie di componenti che hanno una o più funzioni. A differenza del faro anteriore, sul fanale posteriore la cornice, oltre ad essere la parte riflettente, funge anche da chiusura per il faro. In pratica si applica una guarnizione alla lente e poi si chiude il faro con una ghiera. La lunetta posteriore è solitamente realizzata in PC/ABS o PBT, la guarnizione per evitare che le aree della lente si appannino dopo un po' è in TPE e una lente è in PMMA. La parte più evidente dei fari è l'obiettivo. L'obiettivo è probabilmente uno dei componenti più importanti del faro perché ha diverse funzioni importanti.
Luci dei freni
Le luci posteriori rosse a luce fissa, più luminose delle luci di posizione posteriori, si attivano quando il conducente applica i freni del veicolo. Negli standard e regolamenti tecnici e nella Convenzione di Vienna sulla circolazione stradale sono formalmente chiamati semafori.
I regolamenti internazionali delle Nazioni Unite specificano un intervallo di intensità accettabile per una luce di arresto da 60 a 185 candele. In Nord America, dove le normative ONU non sono riconosciute, l'intervallo accettabile per una luce di arresto a campata singola è compreso tra 80 e 300 piedi di candela.
Luce di stop a montaggio alto centrale (CHMSL)
Il CHMSL ha lo scopo di avvertire i conducenti la cui visuale delle luci dei freni sinistra e destra del veicolo è bloccata da veicoli che interferiscono. Fornisce inoltre un segnale luminoso di arresto ridondante in caso di malfunzionamento delle luci di arresto. In Nord America, dove gli indicatori di direzione posteriori possono emettere luce rossa, CHMSL aiuta anche a disambiguare le luci di arresto dalle luci di posizione posteriori e dagli indicatori di direzione.
Retronebbia
In Europa e negli altri paesi che aderiscono al Regolamento UN 48, i veicoli devono essere dotati di uno o due "fendinebbia posteriori" di colore rosso brillante, che fungono da luci di posizione posteriori ad alta intensità che il conducente deve accendere in condizioni di scarsa visibilità per rendere il veicolo più visibile dal retro. L'intervallo di intensità consentito per un fendinebbia posteriore è compreso tra 150 e 300 candele, che rientra ampiamente nell'intervallo di una luce di stop americana. I fendinebbia posteriori non sono un equipaggiamento obbligatorio negli Stati Uniti, ma sono consentiti e si trovano quasi esclusivamente sui veicoli di marca europea in Nord America.
Luci di retromarcia
Per avvertire gli operatori del veicolo e i pedoni adiacenti del movimento all'indietro di un veicolo e per fornire illuminazione all'indietro durante la retromarcia, ogni veicolo deve essere dotato di una o due luci di retromarcia rivolte all'indietro (o "di scorta"). Questi sono necessari per produrre luce bianca ai sensi dei regolamenti delle Nazioni Unite degli Stati Uniti e degli standard internazionali delle Nazioni Unite.
Cornice del faro (Lunetta)
La lunetta è il componente che concentra la luce e la dirige in una direzione per ottenere il massimo effetto.
La ghiera è realizzata con diversi tecnopolimeri scarichi e solitamente di colore grigio o nero a seconda della casa automobilistica, tra i più utilizzati troviamo:

- PBT
- PC/PBT
- PC/ABS
- PC/ASA
- ASA
La cornice iniettata viene poi metallizzata con alluminio sublimato per creare uno specchio in grado di riflettere tutta la luce nella direzione di marcia del veicolo.
Guarnizione
L'accumulo di condensa all'interno del faro si verifica a causa di una serie di motivi. Ci sono prese d'aria nella parte superiore e inferiore dell'alloggiamento del faro che sono necessarie per equalizzare la pressione e impedire che la lampadina si rompa e si guasti. Le aree delle lenti possono appannarsi dopo un po'. Il processo di nebulizzazione non influenza l'ottica. Per ridurre al minimo l'accumulo di condensa all'interno del faro, viene posizionata una guarnizione in elastomero SEBS, magari sovrainiettata direttamente nell'alloggiamento in polipropilene o sopra la lente in policarbonato.
Lente
I requisiti per una lente del faro sono i seguenti:
- Deve avere una buona proprietà ottica (trasparente)
- Deve essere forte (modulo minimo di elasticità ed elevata resistenza alla frattura) forme 3D
- Buona resistenza agli acidi deboli e ai derivati del petrolio.
- Buona resistenza all'usura per resistere ai graffi (durezza)
- Non dovrebbe essere influenzato dai raggi UV
Le lenti posteriori sono realizzate in PMMA in diversi colori: rosso, arancio e bianco.